lunedì 1 gennaio 1973

opere linea79

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Puzzle
Non solo ratio: la tessera mancante puoi trovarla nel tuo cuore… Fermati e ascolta le tue emozioni.

Il cerchio della vita
I sogni si infrangono in un gioco di incastri e di incontri tra i cerchi della vita, che costringono inevitabilmente a dover subire e scontare errori altrui. Una vita serena, facile, liscia può, improvvisamente, mutare dopo un incontro con esistenze gravemente segnate.

Pesantezza
Gli errori che facciamo nel corso della vita a volte tornano indietro come un boomerang e così siamo costretti a trascinare con fatica il pesante fardello dei nostri sbagli.

Paure
La paura che ci impedisce di vivere le nostre emozioni. La mano materna trattiene il bimbo che vorrebbe nascere ma, forse, nessun bimbo a nuova vita perché la paura ha impedito alla donna di vivere l’amore.

Bugie bianche
Le mani del bambino cercano il calore della madre interrogandola sui perché della vita, ma ricevono solo bugie…
Le dita incrociate appoggiate a terra, il lungo naso sono i simboli della menzogna, della verità celata nell’altra mano: un fiammifero che brucia morte.

Picche
Superare gli ostacoli per cogliere ciò che si brama e rimanere delusi perché non corrisponde ai nostri desideri.

Dolce Amaro
Prima e dopo…è sempre la donna che domina nel gioco di coppia, talvolta disturbato da elementi estranei. Il numero tre, che evidenzia l’elemento di disturbo, è presente nel numero di candele nere e nel triangolo formato dalle braccia della coppia.

Spermatozoi
Spermatozoi spingono per diventare vita contro la forza femminile e un amore protetto.

Beslan
Casse di morte: prima contenitori di bombe, poi culle di innocenti angeli.

Diversi
La forza del branco vince il singolo.

Linee di vita





Padre e figlio hanno mani di uguali dimensioni segnate dalla stessa sofferenza, ma la linea della mano sinistra del figlio è più corta rispetto a quella del padre.

Punto nevralgico
Profilo di una donna in gravidanza generatrice di nuova vita. Osservando con attenzione il profilo della donna si individua la forma di un piede rovesciato, punto nevralgico del nostro corpo.

Alcatraz
Evadere, fuggire per salvarsi ma senza dimenticare. Ogni tacca sul muro è impressa sul corpo.

Destini
Destini.

Eternità
Corrispondenza d’amorosi sensi.

Innocenza
I segni e i colori del tempo trasformano i corpi ma l’innocenza vitrea dell’anima si innalza fino a raggiungere la pace.

Binario a senso unico
Sui binari di un treno a senso unico un’unica illusione: “XXXX” (“il lavoro rende liberi.)

L’ultimo desiderio
In fila verso la morte. Un ultimo desiderio.

Segnale assente
Le cronache dal mondo ci portano a pensare ad un Cristo latitante… non più una croce ma un’antenna, ponte di trasmissione e conoscenza.

Claudia
Giochi di forza e resistenza. Le mani spingono per vincere una forza che trattiene a terra, che non permette di uscire dal passato.

Speranza
Matricola 1945: fine della guerra. Donna in posizione fetale pronta a rinascere, a rialzarsi con slancio di speranza.

Superstizione
Auschwitz. Mano che cerca segni di fortuna. Debolezza e desiderio di ogni uomo.

Russia
Infanzia interrotta su una strada infinita e sporca di sangue, segno di morte che non si può cancellare.

Cordone ombelicale
Più cordoni ombelicali ci legano alla vita e ognuno ci alimenta di passioni, bisogni, fobie, emozioni. Da alcuni non riusciremo mai a staccarci e ogni nostro tentativo sarà vano perché, in fondo, ne sentiamo il bisogno per sopravvivere.

Tunnel/vita
Stanza buia. Non vediamo ma riusciamo a percepire dove siamo: camera a gas. Intrappolati senza una via di fuga ci appoggiamo ai muri, aggrappandoci alla speranza per poi lasciarci cadere a terra.

Xenofobia
In serie riconosciamo il diverso tra tanti apparentemente uguali: lo additiamo, lo osserviamo con diffidenza e non vediamo che forse è il migliore.






L’apparenza
L’uomo si fa ingannare dalle apparenze e non si accorge che le sofferenze segnano, indistintamente, ogni essere. Anche l’essere più malvagio porta il segno dei suoi dolori sul corpo martoriato dalle ferite. Solo le spalle non sono segnate perché qualcosa di molto pesante le ha “protette”: il dolore dell’animo. Arriverà all’autocondanna.

26 gennaio
Donna forte e unica. Innanzi a lei un uomo che chiede di amarla, di unirsi a lei carnalmente.

Malessere generale
Un corpo segnato dal dolore e dalla sofferenza. Solo le mani sono grandi e forti, capaci di creare, toccare, amare, donare.

Disperazione
Capelli che sembrano appendici cerebrali si ingrovigliano e si snodano,in tanti piccoli scorpioni…segno zodiacale della musa dell’opera